BUONE NOTIZIE DA STRASBURGO
Settimana densa di avvenimenti. Qui in Italia tutto bene, e meglio ancora a Strasburgo, dove, essendo vicino il rinnovo del Parlamento europeo, si fanno i consuntivi di cinque anni di attività. Ora potreste lecitamente dire: e che ce ne frega? In effetti, considerando che il Parlamento europeo ha lo stesso valore del due di picche (essendo un organo meramente consultivo) uno potrebbe anche disinteressarsene. Ma, a parte il fatto che in Italia si stanno giocando le elezioni europee come nuovo test per la popolarità del governo (nonché per decidere la data e le modalità del passaggio di Franceschini dalla politica all’agricoltura o all’allevamento di cozze), a parte ciò, dicevamo, sarebbe corretto, quando si fa parte di un organismo che in sostanza non serve a granché, ma che strapaga i suoi membri (i deputati europei sono pagati come quelli nazionali, e gli uni e gli altri sono pagati da noi, contribuenti), far finta, ogni tanto, di fare qualcosa.
E meno male che ci sono questi dati europei da commentare, perché altrimenti, che avremmo da scrivere sulla settimana politica italiana?
IN ITALIA? UNA SOLA CERTEZZA: BERLUSCONI E' SATANASSO
Beh, se diamo ascolto al segretario del coso, del PD, l’Italia è governata da una specie di satiro, forse anche pedofilo, che introduce leggi razziali, e nei momenti liberi si dedica ad illudere con menzogne i terremotati, nonché ad affondare barconi di immigrati, mitragliando senza pietà i naufraghi. Se ben ricordiamo lo scorso anno il Walter, allora segretario del coso, del PD, dopo la sonora batosta elettorale, prese atto (bontà sua) che si doveva fare un’opposizione vera e non solo avere l’ossessione dell’antiberlusconismo. Ma di questo passo questi signori indurranno a votare per Berlusconi anche coloro che odiano nel modo più profondo il Cavaliere. Infatti in politica si potrà essere estremisti, velleitari, anche super bugiardi, e tutti questi atteggiamenti troveranno sempre qualche rispondenza in parte degli elettori. Ma essere, nessuno si senta offeso, completamente stupidi, rischia di infastidire davvero il cittadino italiano, che ha mandato a casa la vecchia politica, quella fatta appunto da un gruppo di signori che lo consideravano come la macchinetta che doveva dare il voto ogni tot anni, e poi starsene buono e zitto, guardando con timore reverenziale i monarchi romani.
Il coso, il PD, all’avvicinarsi delle elezioni è in preda al panico e non trova di meglio che trasformare in un caso politico un fatto strettamente personale come un dissidio moglie-marito. Il povero SuDario, mentre spiega che il voto per l’IdV è un voto disperso, proclama anche che i cattolici potrebbero giudicare severamente la moralità del presidente del consiglio. Forse ha dimenticato che il coso, il PD, è il partito in cui sono stati formulati i più folli progetti di disfacimento della famiglia (“Dico” e “Pacs”: queste due parole non ricordano nulla?). intanto Di Pietro proclama “la sinistra siamo noi”. Evviva. Nel turbine dei discorsi a vuoto a un certo punto si mette a fare la moralista anche la signora Emma Bonino, con un effetto comico notevole, considerando che il suo partito portò a suo tempo in Parlamento una certa signora Ilona Staller, in arte “Cicciolina”, che non ci risulta facesse la catechista.
E tutto questo bailamme da cosa nasce? Dal fatto che una sola cosa unisce i gruppi di opposizione: l’antiberlusconismo. Anzi, a ben guardare sono due le cose che li uniscono, perché tutta la frastagliata galassia di partiti sinistrati è accomunata anche dalla totale mancanza di un progetto politico.
GLI ELETTORI TRENTINI FAN FELICE IL FRANCESCHINI (CHE FORSE HA UN AVVENIRE NELL'OMS)
Al povero SuDario è rimasta una consolazione: la vittoria (straprevista anche a destra) della sinistra nelle amministrative per la provincia di Trento. “Nel trentino la gente lavora e sa fare le scelte giuste”, ha proclamato il segretario del coso, del PD. Il resto d’Italia è avvisato: siete fannulloni e anche un po’ scemini, perché non sapete fare le scelte giuste. Poi il SuDario si è sbilanciato fino a dire che dal Trentino è partita l’inversione di tendenza e a questo punto viene il legittimo sospetto che lo stress degli ultimi mesi lo abbia rovinato definitivamente.
MATTEO SALVINI: UN OTTIMO PESSIMO ESEMPIO
Insomma, cari amici, OMS a parte (in attesa della prossima notizia di imminente sterminio, che so, per foruncolosi kazaka), ma vi pare che ci sia da parlare di politica? Meno male che fra tanti sbandati cerebrali che si fingono seri, ce n’è uno che non fa nulla per nascondere il fatto di essere bisognoso di cure. Ci riferiamo al signor Matteo Salvini, capogruppo della Lega al Comune di Milano, la cui ultima sparata è la proposta di vetture divise per etnie sulla metropolitana. Ogni commento è superfluo. E chissà se la sinistra, con la quale una volta tanto siamo d’accordo nel deprecare il Salvini che straparla, si ricorda di quando, pochi mesi fa, esultava per la proposta di attribuire un Ambrogino d’oro al paparino di Eluana Englaro, quello che ha accoppato la figlia. Di chi era la proposta? Ma sempre dell’ineffabile Matteo Salvini. Bossi, che aspetti a mandarlo in vacanza per qualche decina d’anni?
A tutti auguro una buona nuova settimana
per gentile concessione dello psicanalista che ha in cura tutta la Direzione Nazionale del coso, del PD, siamo in grado di fornirvi questo ritratto di Silvio Berlusconi
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