sabato 16 maggio 2009

ELUANA ENGLARO

Questo Paese è da buttare? Non tutto, per fortuna, ma ci vorrebbe una pulizia "di fino", che tolga di torno definitivamente le schifezze. Del resto, di che stupirsi? In un Paese in cui l'omicida Sofri trova spazi su giornali e televisioni per somministrare saggezza, non è poi così strano che l'indagato per omicidio volontario Englaro Beppino trovi addirittura una scuola che lo ospita per portare la sua "testimonianza" ai giovani. E' ciò che è accaduto ieri, 15 maggio, al Liceo Manzoni di Milano. Questo figuro, che si è battuto per anni per ammazzare la figlia, ha portato la sua saggezza ai giovani, spiegando loro che se uno non è più in grado di saltare, ridere, ballare e sballare, allora tanto vale ammazzarlo, in nome della "qualità della vita". E' anche un vile mentitore perchè è arrivato a dire che quanto veniva somministrato a sua figlia non era "cibo e bevanda, ma una sostanza nauseabonda". Quindi, bisogna vedere il menù prima di applicare il sondino nutritivo. Se il menù non è di gradimento, è meglio far morire di fame e di sete il malato.
E' mentitore perchè ha detto che sua figlia NON è morta per la privazione di alimenti e liquidi. Di cosa è morta, allora? Di morbillo?
Non ha ricordato alcune cosine: che lui di sua figlia si era sbarazzato da quindici anni, lasciandola alle cure delle Suore di Lecco. Ciò nonostante la sua maniacalità omicida è andata fino in fondo.
Non ha detto che non ha fatto ancora alcuna querela, delle tante promesse. Come mai?
Non ha detto che è indagato per omicidio volontario. Forse non lo ha detto per non impressionare i giovani che lo ascoltavano estasiati.

Englaro, omicida e mentitore, ha fatto la sua parte. Ma in questa scuola esistono ancora dei professori, dei presidi, degli "educatori" (parolona grossa!) che si rendano conto di ciò che viene fornito ai ragazzi? C'è qualcuno che si prenderà la responsabilità di questa smaccata propaganda mortifera?
Con questa scuola, c'è da essere felici per i giovani che abbandonano gli studi...

Auguri signor Englaro, Le auguriamo tante altre belle conferenze. Le auguriamo anche di non aprire mai gli occhi su quanto ha fatto perchè, se li aprisse, e finalmente capisse, cosa potrebbe fare, da fiero laicista? Solo scegliere il calibro più adatto...

_________________

3 commenti:

Nicola ha detto...

"La pietà conosce una sola azione: lasciar morire i malati".
"Se non c’è più forza per combattere per la propria salute, il diritto a vivere viene meno".

Sembrano parole del peggior laicista, ma non è così. Sono di Adolf Hitler. Insomma, il male assoluto non era poi così male o forse non era assoluto? Fate attenzione però, non chiamateli nazisti: loro sono democratici, laici, liberali.
C'è davvero da pregare per la povera anima di Beppino..!

Paolo Deotto ha detto...

per Vandeano

Caro amico, mesi fa, intervistato da RAI1 sul caso Englaro, avevo fatto notare che anche i nazisti praticavano l'eutanasia. Guarda caso, quel passaggio è stato cancellato dal testo messo poi in onda.
Bello, no?

Nicola ha detto...

E continuano a farci credere che viviamo nella democrazia del libero pensiero! Sembra più l'Oceania di Orwell..