mercoledì 31 dicembre 2008

BUON ANNO E LUNGA VITA A ISRAELE

So perfettamente che quanto sto per scrivere risulterà sgradito a molti, amici compresi. Ma continuo testardamente a credere che la verità vada gridata sui tetti. E io credo che nessun uomo onesto, se analizza con un poco di serietà e intelligenza la situazione, possa negare che Israele non poteva fare altro che muover guerra ad Hamas, banda di delinquenti terroristi che hanno per dichiarato scopo la cancellazione dello Stato di Israele.Dal 1948, quando fu proclamato lo Stato di Israele, gli israeliani hanno dovuto difendere con le armi il loro diritto alla sopravvivenza. All'orrore nazista si è sostituita l'ossessione di tanti governanti e gruppi arabi (per fortuna, non tutti) di distruggere Israele.

PER QUALE MOTIVO ISRAELE DOVEVA CONTINUARE AD ACCETTARE SUPINAMENTE I LANCI DI RAZZI DI HAMAS?  CHI DI NOI ACCETTEREBBE UN VICINO DI CASA CHE ABBIA PER SCOPO QUELLO DI DISTRUGGERE LA NOSTRA CASA E UCCIDERE I NOSTRI FAMILIARI ?

Il governo di Olmert sta facendo il proprio dovere: difende i propri cittadini. E se si lamentano vittime civili, ciò è dovuto principalmente alla criminale tattica di Hamas, che piazza gli impianti militari nel bel mezzo delle zone abitate da civili innocenti.

NON C'E' NULLA DI BELLO NELLA GUERRA. LA GUERRA E' MORTE, DOLORE, SANGUE E DISPERAZIONE. MA ALLE VOLTE E' INEVITABILE, E IL GOVERNANTE CHE SFUGGA ALLE PROPRIE RESPONSABILITA' PUO' CAUSARE SCIAGURE BEN PIU' GRAVI. IL TERRORISMO MINACCIA NON SOLO ISRALE, MA IL MONDO. AI TERRORISTI, CRIMINALI VIGLIACCHI E CHE NON MERITANO ALCUNA MISERICORDIA, DEVE ARRIVARE UN SOLO MESSAGGIO: SE NON CESSERETE DALLE VOSTRE ATTIVITA' CRIMINALI, SARETE DISTRUTTI.

Non facciamo gli ipocriti. La guerra è sporca, ma con taluni avversari è l'unico argomento che questi sono in grado di capire. La Storia del Medio Oriente, dal 1948 ad oggi, ce lo ha dimostrato. 

Non vi nascondo che spesso i miei amici ebrei mi hanno stufato, quando avevo l'impressione che facessero i lamentosi di professione, quando li vedevo inflazionare l'Olocausto. Ma in questa situazione, non posso che dire: BUON ANNO ISRAELE, TIENI DURO. 

1 commento:

katalogando.com ha detto...

Mi associo, anche se in ritardo, al tuo augurio. Colgo l'occasione per fare 2 riflessioni. La prima è che Hamas è un'organizzazione terroristica che va condannata senza attenuanti. La seconda, che in realtà ne contiene più di una, è la seguente: difendere a spada tratta, come si tende a fare spesso, Israele mi sembra eccessivo. Innanzitutto le forze in campo sono di una disparità eccessiva: quanti carrarmati o quanti aerei da bombardamento hanno i palestinesi? In quanto alle perdite, mi sembra che la peggio si possa contare dalla parte palestinese, e di gran lunga.
Che dire poi dei territori occupati? E dello stato palestinese? Due territori senza soluzione di continuità. Io non mi schiero dalla pate di nessuno ma mi chiedo: dei palestinesi, Hamas escluso, importa a qualcuno?

Ciao
Alberto