martedì 3 febbraio 2009

ELUANA ENGLARO - trasferita da Lecco CONTRO IL PARERE DEI MEDICI

Andate su http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.2980542377

Da ADN Kronos si apprende che il foglio di dimissioni da Lecco è stato firmato a notte fonda, CONTRO IL PARERE DEI MEDICI
E come chiamare, se non FURIA OMICIDA, il comportamento di quello snaturato padre?

2 commenti:

Kaishe ha detto...

Buonasera sig. deotto...
L'ho "seguita" dal blog di Anna Vercors perchè Deotto è un cognome dei miei paesi.
Infatti io sono una tolmezzina e immagino per Lei radici a Verzegnis anche se risiede a Milano...

Condivido le Sue idee sul caso Englaro e non vorrei mai e poi mai essere quel padre che decide la morte della figlia.
Come potrà convivere con questo ricordo?

Non voglio giudicarlo... ma non riesco nemmeno a capirlo.

All'inizio della vicenda quasi lo giustificavo.

ma l'errore era determinato dal fatto che all'opinione pubblica veniva raccontata una vicenda parziale.

Chi mai ha detto e putualizzato che eluana conserva il ritmo sonno/veglia, deglutisce, risponde con diverso ritmo cardiaco alla presenza di persone accanto a lei?

Chi mai si è pubblicamente chiesto prchè non si facesse altro che lasciarla in un letto, pur curata e accudita (dalla suore che forse oramai unica l'ha amata e la ama ancora)?

Quello che mi fa terrore è che questo "gradino di discesa" possa essere solo il primo di un rovinoso precipitare...

Scusi la lunghezza del commento e Mandi...

Paolo Deotto ha detto...

per Kaishe

Cara amica, in effetti i miei nonni provenivano dal Friuli. Penso da Cordenons; purtroppo non li ho mai conosciuti.
Quanto alla tristissima vicenda di Eluana, il Suo timore è più che fondato: questo è il modo di introdurre l'eutanasia facendola passare dalla finestra. A maggior ragione non dobbiamo disperare e continuare con ogni pressione possibile (ha seguito anche il nostro forum su Storia Libera?). E pregare! La preghiera, diceva Padre Pio, è la chiave che apre il cuore di Dio, e a Lui dobbiamo chiedere aiuto, perchè il nemico contro cui dobbiamo batterci è maledettamente forte.

Mi scriva ancora. Sul mio "profilo" trova anche la mail.
un caro saluto
Deotto